Dieci capacità sempre più necessarie.

Nel mondo del lavoro, nelle associazioni, nella politica, nella vita quotidiana

1) Partecipare attivamente alla vita di un gruppo e conoscerne regole e valori.

2) Saper ascoltare gli altri.

3) Saper esprimere in modo appropriato e convincente le proprie idee.

4) Non interrompere chi sta parlando e parlare uno per volta. Mentre ha la parola uno, non parlare con altri.

5) Fare di tutto per realizzare i propri progetti, ma conservare il rispetto per gli altri e una sana scintilla di dubbio, che ci impedisca di credere di avere sempre ragione e, anzi, ci faccia temere il giorno in cui solo le nostre ragioni avessero a prevalere.

6) Saper lavorare con persone diverse per cultura, provenienza e appartenenza.

7) Essere elastici e disponibili a mediazioni o a compromessi, senza essere arrendevoli.

8) Saper assumere responsabilità e sapersi offrire come punto di riferimento verso il raggiungimento di uno scopo.

9) Non delegare ad altri compiti faticosi, ma discutere democraticamente l’assegnazione delle responsabilità.

10) Coltivare rapporti pacifici con tutti, ma non tacere il dissenso per amore del quieto vivere. Le buone amicizie si rinsaldano nella lealtà della parola che subito può far soffrire, ma alla lunga libera perché parla chiaro.

Mario Dellacqua (da una email di Piero Baral del 3 3 16)